Nathaniel Lahiffe

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ToonLord

Posted on 26/11/2016, 22:47

Possessore dell'Occhio del Millennio

Group: Member

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Location: Mondo Toon

Status: Anonymous

Nathaniel Lahiffe

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» Dati Anagrafici

» Nome:Nathaniel Lahiffe
» Soprannome:
» Età:200
» Provenienza:Lusji efh Sehila(Occhio di Luna in faerico) (Caledonia)
» Razza:Fata
» Classe:Arciere
» Elemento:Terra

» Caratteristiche

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» Aspetto Fisico: Nathaniel, nonostante i duecento anni sulle spalle, si mostra come un giovane alto sul metro e settanta, dal fisico estremamente snello e per niente allenato, e dalla carnagione chiara e liscia, quasi fosse di porcellana. Sfoggia dei corti capelli rosei a caschetto che gli arrivano alle spalle ed un paio d'occhi dorati sempre o quasi visibili attraverso le lenti degli occhiali del faerico; altro segno particolare di Nathan, sono le ali, sempre tenute nascoste dagli abiti visto il terrore del ragazzo rispetto alla possibilità che gli vengano strappate come ha visto fare ai suoi compagni.
Veste solitamente con un completo elegente, formato da una camicia grigia a più balze, sovrastata da un cardigan violaceo presentante all'altezza dell'incrocio delle clavicole una decorazione a forma di rosa simile a quella presente sulle bianche maniche della camicia; indossa inoltre un paio di pantaloni bianchi con delle decorazioni dorate all'altezza delle ginocchia e delle caviglie, decorazioni che si protendono poi agli stivali neri del duecentenne.
Infine porta spesso in vita una sorta di mezza gonna da gitana avente dei diamantini cuciti sul lembo della stoffa, ed una giacca bianca con decorazioni a forma di rosa sulle spalle, usata come una sorta di mantello sotto alla quale, oltre alle ali, nasconde anche una sorta di fodero dove tramite una cinghia può fissare l'arco per poterlo trasportare.

» Aspetto Psicologico: Nathaniel è un tipo molto tranquillo e discretamente socievole, dall'indole buona, altruista e aperta al divertimento, anche se non ha per niente o quasi il senso dell'umorismo, non riuscendo bene a capire le battute. Dietro a questo suo aspetto comune, si nasconde però una persona malinconica, assalita senza sosta dai fantasmi del suo passato: le urla dei suoi amici e parenti mentre venivano trucidati, i loro pianti e le risate maligne dei drow mentre strappavano con cautela le ali dei compagni di Nathaniel, non lo abbandonano mai, un rimorso continuo che lo divora, rimpiangendo di non essere riuscito a far nulla per salvarli, ed al contempo di non essere morto con loro per averli ancora accanto.
Visto questo suo conflitto interiore, cerca più possibile di non stringere legami affettivi forti, così da non soffrire nel caso perdesse coloro a cui tiene, dopo ciò che ha passato, perdere nuovamente affetti lo distruggerebbe moralmente, lasciandolo in uno stato di depressione e follia più totale, cosa che lo spaventa esageratamente, essendo quindi la sua più grande paura.
Odia con tutto se stesso i drow, motivo per cui, se se ne trovasse uno dinnanzi, bambini e vecchi esclusi, non si controllerebbe più, sfociando in un impeto di rabbia omicida, che lo porterebbe a cercare di eliminare i drow presenti.

» Gruppo di Appartenenza: Blumenkranz

» Biografia

Nathaniel nacque nell'anno 1695 nel villaggio di Lusji efh Sehila, villaggio di sole fate localizzato a Caledonia, crebbe sotto la guida dei genitori e della sorella maggiore, Natalia, imparando la lingua e le usanze comuni, oltre a quelle puramente faeriche; la sua vita andò avanti senza intoppi per venticinque anni, fino a che, nello stesso anno dell'Abolizione della Schiavitù, tutti gli abitanti del villaggio fatato furono preda di un attacco di mercanti di schiavi, dei drow spietati, che catturarono ogni singolo abitante, portandoli a Downandah, rinchiudendoli in un luogo perennemente oscuro, e nel quale dinnanzi agli occhi disperati di Nathaniel, si consumò una tragedia che segnò la fata a vita. Ogni dì, uno o più membri del villaggio venivano presi, e le loro ali strappate tra atroci grida di dolore e sadiche risate dei drow, che a mano a mano si facevano sempre più forti, sempre più penetranti, non abbandonando più la mente di Nathaniel, il quale ogni giorno si sentiva sempre peggio mentre la sua vista mano a mano peggiorava.
Queste atrocità andarono avanti per anni, fino a che, nel 1867, durante la Grande Guerra della Liberazione, Nathaniel riuscì a ritrovare la libertà, oramai cieco, e segnato a vita da tutto ciò che per quarantasette lunghi anni aveva dovuto vedere, impossibilitato a salvare chi amava, la sua famiglia e gli altri del villaggio, trucidati per poterne prendere le ali, una ferita nell'animo del faerico che mai lo avrebbe lasciato; non appena libero tornò nel suo villaggio, trovando solo desolazione, non vi era un'anima viva, ma solo il ricordo di ciò che un tempo era stato.
Il motivo della presenza di Nathaniel in quel luogo era unicamente prendere un ricordo della sua famiglia, di ciò che aveva avuto di bello nella vita: l'Arc du Printemps, un arco del padre, incantato tramite magia delle fate, una manifestazione dell'odio sotto forma di arma, ciò che serviva all'unico sopravvissuto: si mise a caccia dei fautori del suo dolore, i drow, uccidendone sempre più nel tentativo di liberarsi delle loro voci che gli rimbombavano incessanti nella testa, quelle maligne risate e quelle urla che lo straziavano senza sosta, senza però riuscirvi. Per quanti ne eliminasse, le voci non smettevano, ma al contrario crescevano, portandolo verso la pazzia, che però non lo prese mai: dopo tanta morte e tanti scorrimenti di sangue, si arrese a quella tortura incessante, cercando di convivere con essa, per quanto sia nel giorno, che nella notte tramite incubi tremendi, quelle immagini lo tormentassero; si arrese e cercò di vivere la sua vita in modo più o meno normale, ma il rimorso e il dolore, troppo grandi per essere scacciati, lo avrebbero accompagnato per tutta la sua vita.

» Equipaggiamenti

» Armi:
Arc Du Printemps: Un'arco di quercia verniciato d'oro, avente le estremità simili a ali di pipistrello dalle rifiniture rossastre; presenta un manico d'ebano tra il corpo principale dell'arco, alle estremità del quale sono presenti delle decorazioni simili a campanule rosee.

» Protezioni: ///

» Accessori: Occhiali: Un semplice paio di occhiali che il faerico è costretto a tenere per riuscire a vedere, e senza i quali è praticamente cieco.

» Oggettistica: ///

» Specifiche di Combattimento

» Abilità:
Vista da Falco: Per essere un arciere, è necessario avere una mira pressoché perfetta, ed è ciò di cui dispone Nathaniel: una vista pari a quella d'un aviano, che gli dona un'ottima mira che da il suo massimo se il bersaglio è fermo o non si muove in modo eccessivamente caotico. Se però Nathan perde gli occhiali, questo bonus viene totalmente annullato e sostituito dal malus Cecità.

» Bonus:
•Capacità di diventare grandi quanto umani o piccoli come insetti
•Volare (Solo quando piccoli)
•Aumento enorme della velocità (Solo quando piccoli)
•Diminuzione enorme della forza fisica (Solo quando piccoli)
•Diminuzione enorme della difesa fisica (Solo quando piccoli)

•Cecità (Malus): Visto il lungo periodo di prigionia in mano ai Drow, che tenevano in zone perennemente buie Nathaniel e i suoi simili, il duecentenne, non essendovi abituato ha subito una graduale degradazione della vista, costringendolo a mettere gli occhiali, senza i quali non vede praticamente niente, motivo per cui se perdesse gli occhiali o gli si rompessero, diverrebbe praticamente inutile in battaglia, non riuscendo a vedere dove colpire e non riuscendo a schivare i colpi avversari essendo impossibilitato a vedere da dove questi arrivino.

•Blumenkranz: Il vantaggio di unirsi alla Blumenkranz è una benedizione di Heather che consente ai membri di evadere i Bonus razziali degli avversari. In pratica azioni e attacchi ignoreranno quel vantaggio: questo non significa che le debolezze del singolo personaggio saranno sovvertite, ma solo che il vantaggio dato dai bonus degli avversari sarà azzerato. Questa benedizione risiede in un oggetto (equipaggiamento a parte, a scelta dell'utente purchè non sia un'arma) che formalizza l'appartenenza al gruppo: i membri del Blumenkranz non indossano una divisa, ma possono mostrare l'amuleto come segno di riconoscimento tra di loro; se perdono l'amuleto o ne vengono privati perdono anche questo bonus; allo stesso modo possono donare l'amuleto a qualcuno, privandosi del bonus e garantendolo a questa persona.

» Tecniche:
Soffio d'Odio: Le campanule presenti sull'arco di Nathaniel, non hanno unicamente scopo decorativo, ma a comando dell'utilizzatore, che reciterà la frase "Sahji efh Grobelj", ovvero "Soffio d'Odio" in lingua faerica, le campanule si illumineranno d'una luce violacea, svelando il vero e proprio potere dell'arco: dopo che le campanule si saranno illuminate, la stessa luce avvolgerà le frecce scoccate con l'arco, che acquisteranno una delle proprietà velenose dell'Aconito, ovvero la paralisi, sintomo che si manifesterà per due turni nel bersaglio, se questi verrà poi preso dalle frecce così avvelenate.
Secondo le leggende popolari, l'Aconito, detto anche Strozzalupi, era letale per i lupi mannari, e ciò si traduce in un'amplificazione dell'effetto delle frecce nei bersagli di razza lycaon canina, ed in generale delle creature canidi.

Edited by SophiePendragon - 6/7/2017, 14:02

Hunterchrys

Posted on 27/11/2016, 22:53

L'Esagerato Custode del Ricordo

Group: Administrator

Posts: 653

Location: Navì Calien

Status: Offline

PG APPROVATO

*Timbra fronte*

Statistiche Generali

» Denaro (Tonn): 1132
» Criminalità: -1
» Role Fatte:
~Una preghiera al chiaro di luna
» Quest Frequentate:
» Equipaggiamento:
» Tecniche Acquisite:
» Creature Sconfitte:
» Bottini Acquisiti:
~Pozione di guarigione lieve x3

Edited by SophiePendragon - 6/7/2017, 14:02

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